Sistemi di sollevamento di nuova generazione

6 Aprile 2021

In un contesto evoluto, dove è sempre più frequente la necessità di alte velocità e un utilizzo sempre più elevato in termini di intermittenza, carico e precisione, i progettisti valutano con interesse sempre crescente soluzioni più performanti, più facilmente controllabili e gestibili in termini di controllo di posizione, carico e velocità, tali da garantire un vantaggio competitivo in termini di qualità e quantità del lavoro svolto.

In questo senso e sulla base di questa evoluzione, Servomech promuove una nuova concezione dei sistemi di sollevamento, suggerendo un approccio innovativo incentrato sull’applicazione dei propri martinetti meccanici ad alto rendimento con vite a ricircolo di sfere, in accoppiamento con motorizzazioni brushless e relativi azionamenti di controllo, lasciando la massima libertà di scelta ai progettisti in quanto al brand da utilizzare per motori e azionamenti.

La nuova generazione di sistemi di sollevamento proposta da Servomech consente di raggiungerealte velocità lineari, cicliche ad elevata dinamica con significative accelerazioni e decelerazioni, elevata precisione di posizionamento, esatta ripetibilità della posizione ed utilizzo anche con funzionamento continuo. Il sincronismo tra i vari punti di sollevamento viene realizzato in asse elettrico, con il controllo in posizione o in posizione e coppia. L’utilizzo di martinetti con vite a sfere equipaggiati con servomotori, encoder assoluti multigiro e azionamenti in grado di gestire le leggi di moto dei motori ed il controllo della corrente richiesta, consentono di ottenere prestazioni ad alta velocità, precisione e ripetibilità.

L’utilizzo di sistemi di sollevamento a più punti di tipo tradizionale rimane indicato in applicazioni a bassa velocità lineare, con cicli di funzionamento intermittente e predilige l’utilizzo di martinetti meccanici con vite trapezoidale. Tramite differenti configurazioni a seconda delle necessità e degli ingombri disponibili e attraverso le connessioni meccaniche con alberi di collegamento, giunti meccanici e riduttori di rinvio del moto, il martinetto motorizzato trasmette tramite sincronismo meccanico il movimento agli altri punti di sollevamento. I principali limiti di questa soluzione sono legati alle velocità lineari e di rotazione, alle masse inerziali coinvolte e alla potenza dissipata nei vari organi di trasmissione, alle vibrazioni, alla rumorosità e ai giochi che si possono creare tra le connessioni meccaniche e alla incerta precisione di posizionamento relativo dei vari punti di sollevamento.

La nuova generazione di sistemi di sollevamento allarga pertanto con un approccio moderno e avanzato gli orizzonti applicativi dei sistemi di sollevamento in genere, ora in grado di essere utilizzati per lo svolgimento anche continuativo di funzioni di processo, con cicli di lavoro onerosi dal punto di vista del carico, della elevata dinamica di funzionamento, della velocità e della precisione di controllo.

Per maggiori informazioni, leggi il focus sui nuovi sistemi di sollevamento pubblicato sulla rivista Organi di Trasmissione (aprile 2021)!