Nell’ambito industriale sono molto diffusi gli esempi di macchinari con più assi: tra i più comuni macchine piegatrici, etichettatrici, imballatrici, stampanti industriali, macchine tessili, presse. In tali sistemi il sincronismo del moto è spesso una necessità. Gli assi devono lavorare sotto il preciso controllo della velocità, ma anche della posizione e della forza applicata. I costruttori investono nel rinnovo dei macchinari a fronte di richieste di mercato basate su rapidità e flessibilità produttiva. Si ricercano prestazioni sempre più elevate in termini di frequenza delle operazioni svolte, precisione e affidabilità nella esecuzione dei movimenti. Oltre a questo, sono fattori determinanti nel processo di innovazione la manutenzione dei macchinari, il consumo energetico e il time-saving.
Per coniugare al meglio tutte queste richieste, Servomech sintetizza la propria proposta nella nuova serie di cilindri elettromeccanici con servomotori. In un contesto industriale ove la richiesta da parte della clientela è spesso di piccole e veloci produzioni e di ridotti tempi di cambio di formato, superare i limiti dei tradizionali sistemi meccanici per la trasmissione del moto, come alberi, cinematismi, camme e cinghie a vantaggio di un controllo elettronico del sincronismo presenta notevoli risvolti dal punto di vista prestazionale ed economico.
Per maggiori informazioni, leggi l’approfondimento su Il Progettista Industriale (settembre 2021):